THE PROJECT - IL PROGETTO

UNESCO associated schools

Il sistema delle Scuole associate all'U.N.E.S.C.O. è stato istituito nel 1953 per stimolare le scuole primarie e secondarie di tutto il mondo a integrare gli insegnamenti curriculari con piani di studio e attività orientati ai principi fondamentali dell'U.N.E.S.C.O. 

La rete mondiale delle scuole associate  consta attualmente di circa 10000 istituzioni educative di 180 Paesi, che operano concretamente per sostenere i principi della comprensione internazionale della pace, del dialogo interculturale, dello sviluppo sostenibile e della qualità dell’educazione.

In Italia l'esperienza delle Scuole associate ha avuto inizio nell'anno scolastico 1957-58, e ha concorso efficacemente ad affermare i principi dell'U.N.E.S.C.O. nell'azione educativa nazionale, cercando così di “contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza favorendo, mediante l'educazione, la scienza e la cultura la collaborazione tra le Nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione".

Tra le varie tematiche proposte dall’U.N.E.S.C.O., tra cui la realizzazione dell"'Agenda 2030", per lo sviluppo sostenibile, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico, materiale ed immateriale, l'educazione al turismo culturale ecc., abbiamo scelto la tutela dei Diritti Umani e della diversità culturale.

Il nostro territorio è caratterizzato da un commercio internazionale agro-alimentare, con una crescente richiesta di una corretta etica d’impresa e non solo di profitto. Sono presenti molti lavoratori stranieri (soprattutto stagionali) e purtroppo sono noti anche alcuni episodi di caporalato.

Diritti umani e diversità culturale sono del resto tematiche frequenti per la Puglia, terra di approdo, accoglienza e terra di frontiera, come dimostrano anche i frequenti sbarchi di profughi.

Le attività previste dal progetto spaziano dall’organizzazione di dibattiti, interviste, convegni e workshop alla realizzazione e partecipazione di eventi esperienziali, reportage e mostre a cui desideriamo invitarvi sin da ora.

Tutto ciò confluisce puntualmente in questo sito web in italiano e inglese, suddiviso per aree tematiche che costituiscono le sezioni del sito:

• Diritti negati

• Diritto umanitario/internazionale

• Diritti del lavoratore ed etica d’impresa

• Diritti sociali ed economici

• Diritti culturali ed interculturali

• Diritti civili e politici

 

Il sito è curato da noi e racchiude tutto il materiale prodotto e raccolto nonché i contributi degli esperti esterni, le testimonianze, le ultime notizie a livello nazionale ed internazionale e gli elaborati degli alunni delle scuole di primo grado del territorio: si tratta insomma di uno scambio di informazioni e riflessioni nell’ottica della promozione di una cittadinanza attiva internazionale, caratterizzata da studio e da spazi collaborativi facilmente fruibili da tutti.

looking for man unesco

The system of U.N.E.S.CO. affiliated Schools has been established in 1953 to stimulate primary and secondary schools from all over the world in integrating curricular teaching with study plans and activities that aim to the U.N.E.S.C.O. fundamental principles.

The worldwide network of affiliated schools can count around 10    000 educational institutions from 180 countries, which concretely cooperate to support principles such as international understanding of peace, intercultural dialogue, eco-friendly progression and quality of education.

In Italy the experience of the affiliated Schools has started in 1957-58, and has efficiently contributed the achievement of the U.N.E.S.C.O. principles in the national educational field, trying in this way to “grant the maintenance of peace and safety, promoting, by means of education, science and culture, and the collaboration between Nations, in order to ensure the universal observance of justice, law, human rights and fundamental freedoms recognized in the United Nations Charter to every man, irrespective of race, sex, language or religion”.

 

Among the several themes suggested by U.N.E.S.C.O., such as the realisation of a “2030 Agenda”, for the sustainable progress, the valorisation and safeguard of the cultural and linguistic patrimony, material and immaterial, the education to cultural tourism, etc. we have chosen the safeguard of Human Rights and of the cultural diversity.

The international food farming trade is the most profitable economy in our territory, with an always increasing request of an honest etiquette that is not only about profit. Foreign workers contribute in this field and unfortunately several episodes of “caporalato” (illegal recruiting of day labour) also occur. 

Human rights and cultural diversity are, after all, recurring motifs in Apulia, land of docking, hospitality and bounder, as it has also been proved by the frequent landings of immigrants.

The activities prepared in this project include the arrangement of debates, interviews, conferences and workshops, as well as experiential events, reportages and exhibits, where we would love to see you.

Every theme that we treat and analyse will punctually appear on this website, in Italian and in English, which is organized in the following sections.

• Denied Rights

• Humanitarian/International Rights

• Etiquette and Worker’s Rights

• Social and Economic Rights

• Cultural and Intercultural Rights

• Civil and Political Rights

The website is administrated by us and includes the material that has been produced and collected, as well as the contribution of external experts, depositions, last national and international news and compositions by primary schoolers in our territory: so this work is about an information exchange and considerations in order to promote an international citizenship, characterized by study and collaboration easily available to everyone.

TEAM

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof.ssa Angela Borrelli

DOCENTI

prof.ssa Carla Onorato (referente)

prof.ssa Tiziana Anna Piscitelli (referente)

prof.ssa Grazia Anelli

prof. Luigi Corinna

prof.ssa Rosa De Giulio

prof.ssa Chiara Deperte

prof.ssa Lucia Diomede

prof.ssa Anna Montedoro

prof. Antonio Piglionica

prof.ssa Donatella Pirulli

prof.ssa Vanna Reneo

CLASSI

Alunni del corso di "Cittadinanza Attiva"

IV A Liceo Economico Sociale

IV C Liceo Scientifico

IV D Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate

IV E Liceo Scientifico

IV A SIA ITET

IV B AFM ITET

IV G ITET

V G ITET


Cosa è "extra-scuola"?

La nostra classe ha partecipato a sei incontri, costituenti il Progetto Unesco. Questi hanno trattato vari temi: violenza, guerra… Dal mio punto di vista sono stati utili e interessanti, perché ci hanno aperto gli occhi sulla realtà, realtà di cui non ne siamo sempre a conoscenza, in quanto ci limitiamo alla semplice visione del telegiornale, senza un ulteriore approfondimento.

Alessandro Antonicelli, IV G, Liceo "Ilaria Alpi"

 

Il Progetto Unesco è un'iniziativa presa dalla scuola per far notare a noi ragazzi diverse cose come: diritti negati, medici senza frontiere; argomenti che si sentono solo in televisione e che per noi sono indifferenti fino a quando un avvenimento del genere non succede proprio a noi. Extra-scuola sarebbe un progetto o meglio delle lezioni diverse dalla quotidianità con libri, interrogazioni ma delle lezioni sempre didattiche che oltre a insegnarti qualcosa, possono migliorarti umanamente e farti riflettere su determinati comportamenti che hai messo in atto. Inoltre, anche se l'obiettivo principale della scuola è quello di istruire, obiettivo principale di questo "progetto" è far cambiare il modo di vedere il mondo; far in modo di "aprire gli occhi" e vedere la dura realtà.

Gabriella Marzovilla, IV G, Liceo "Ilaria Alpi"

 

Così come comunica il prefisso 'extra', le attività/ conferenze organizzate trascendono l'ambiente puramente scolastico, didattico; ciononostante si pongono come un 'continuum', un elemento aggiuntivo, ma non meramente accessorio, inutile. Il fil rouge che ha legato ed accompagnato ogni incontro è stata la frase "Looking for man" (Cercando l'uomo) che fa comprendere la natura complessa e ingarbugliata celata in ognuno di noi. Ogni attività è stata uno step per giungere alla consapevolezza dell'importanza e inviolabilità dei nostri propri diritti. Talvolta si tende a discernere la scuola dalla realtà, ma questi incontri hanno fatto comprendere che una buona preparazione umana e non esclusivamente contenutistica, ci consente di essere individui più coscienziosi nella società.

Antonio Mafrica, IV G Liceo "Ilaria Alpi"

 

Il progetto Unesco è un progetto extra-scuola, poiché anche se gli incontri si sono svolti in mattinata, ed hanno occupato le ore delle altre materie; noi ci impegniamo per poter preparare qualcosa. Può essere considerato un progetto al di fuori della scuola poiché noi ci impegniamo. A me sono piaciuti tutti ma sono rimasti nella mia testa l'incontro con Medici senza Frontiere e l'ultimo, poiché entrambi hanno voluto mettere in luce la questione umanitaria e la condizione dei bambini in luoghi di guerra o in condizioni di precarietà. I due incontri possono essere anche interconnessi.

Francesca Porcelli, IV C Liceo Scientifico "Ilaria Alpi"

 

Il progetto unesco è un'attività extra-scolastica, ma allo stesso tempo una grande opportunità che la scuola ci ha offerto per crescere. Sono proprio queste le attività che contribuiscono maggiormente nel nostro processo formativo e di crescita, si tratta infatti di occasioni fondamentali che vanno oltre i libri scolastici perchè riescono a combinare la storia, l'attualità, i diritti dell'uomo, con confronti diretti, opinioni e dialogo con chi sicuramente ne sa di più di noi. Sono questi gli incontri che lasciano qualcosa dentro di noi, che accendono qualche piccolo fuoco nella nostra mente, che stimolano curiosità e interesse, lo stesso interesse che spesso nelle quattro mura scolastiche si spegne. Abbiamo trattato temi molto forti, ma quasi con una maturità che nella nostra classe manca, con interesse e voglia di conoscere e sapere, come uomini, come cittadini del mondo.

Carla Romito, IV G Liceo "Ilaria Alpi"

 

A volte a scuola bisogna andare oltre quelli che sono i soliti e comuni argomenti trattati. Bisogna aprire le menti e affrontare temi a noi più vicini, con i quali veniamo a contatto ogni giorno. A noi questo è stato possibile grazie al Progetto Unesco. Per ogni incontro è stato trattato un tema differente che ci ha permesso di riflettere su noi stessi, sulle nostre scelte e sulle nostre azioni. Non si impara solamente dai libri ma soprattutto da persone che hanno vissuto quella situazione e questo noi lo abbiamo vissuto con i "rappresentati" di "Medici senza Frontiere". Questi incontri sono serviti anche a darci un'altra idea di "fare scuola". Essi non sono extra-scolastici ma fanno parte della scuola stessa che insegna in un'altro modo. 

Mara Pasqualicchio, IV C Liceo Scientifico "Ilaria Alpi"

 

Il Progetto UNESCO è stata a mio parere un'iniziativa scolastica molto interessante ed efficace che ha permesso a noi studenti di documentarci ed essere partecipi riguardo varie situazioni e tematiche presenti nel mondo.

Nei vari incontri fatti a scuola gli esperti sono stati in grado di metterci di fronte a situazioni spiacevoli che ogni giorno accadono ma che noi "trascuriamo". Abbiamo affrontato diversi temi con tante associazioni diverse: abbiamo avuto l'opportunità di incontrare esperti dell'organizzazione Medici Senza Frontiere (MSF) e con altri esperti abbiamo affrontato temi come il bullismo,la guerra,i diritti negati ecc.

Rosalba Demarinis, IV G Liceo "Ilaria Alpi"

 

Il progetto Unesco è un progetto che è stato realizzato presso IISS ALPI-Montale riguardante tutti i diritti inviolabili dell’uomo. Nei vari incontri abbiamo trattato diversi argomenti: il diritto internazionale, il diritto alla libertà di espressione:Ilaria Alpi, il diritto umanitario: Medici senza frontiere. Durante questi incontri si sono alternati interventi di noi ragazzi: abbiamo posto domande che hanno evidenziato gli aspetti più importanti di ciascun diritto. La cosa più importante è che questo progetto si sia tenuto a scuola, un luogo dove a volte non si riesce ad avere il tempo di parlare di ciò. Per me è stato importante perché tutti gli incontri che si sono svolti hanno permesso di allargare le mie conoscenze e la mia apertura mentale, poiché ho capito che ogni diritto deve essere rispettato e non deve essere violato.

Dominga Porcelli, IV C Liceo Scientifico "Ilaria Alpi"

 

Il progetto Unesco è un progetto extra-scuola che però ha la medesima importanza di una lezione scolastica se non di più. Infatti questi incontri insegnano molto perché ci permettono di costruire la nostra persona nella totalità. Molte cose si imparano al di là dei libri di scuola perché la vita non è rinchiusa nei libri ma  vita è tutto ciò che ci circonda. Questi incontri permettono di aprire  nuovi orizzonti, di farci avere una nostra capacità critica. Questi incontri sono utili alla crescita personale e ci aiutano a diventare persone migliori, persone più consapevoli. 

Letizia Tagarelli, IV G Liceo "Ilaria Alpi"